Fabio Privitera – Sogno
Intuizioni e sogni provengono da stati di non coscienza o non piena coscienza e, il più delle volte, mostrano risvolti della realtà che alla coscienza non salterebbero mai in mente.
Intuizioni e sogni provengono da stati di non coscienza o non piena coscienza e, il più delle volte, mostrano risvolti della realtà che alla coscienza non salterebbero mai in mente.
I sogni dicono chi siamo, ancor più delle nostre azioni, perché solo nei sogni siamo veramente liberi.
Non posso smettere di pensarti stasera e pure lo so che non ci sarà mai niente di più fra noi; questo lo so dal principio, l’ho sempre saputo che per me non sarai mai altro che un sogno, ma la vita è fatta di sogni e quindi tu per me sei un bellissimo sogno.
Non si è morti finché si sogna e finito un sogno ce n’è un altro pronto e un altro ancora e così via per l’eternità.
I sogni? Nascono in un momento perfetto, danno senso alla nostra vita, sono la somma di istanti meravigliosi e possono durare tutto il tempo che vogliamo.
La vita è bella perché ci permette di sognare l’impossibile, sperando un giorno di vederlo diventare realtà.
Accade di ritrovarsi con gli occhi su una persona che somigli a quella che risiede assiduamente nei nostri pensieri. No, non sono solo gli occhi. Quando camminiamo per strada incrociamo decine di profumi, e ci voltiamo, spesso sconcertati, un po’ intimiditi, per scoprire il viso del portatore. Di profumi non ce ne sono poi molti, non sono come gli odori personali, che caratterizzano ognuno. Il profumo copre l’odore personale, lo rende equivoco e confonde. Così, imbarazzati dall’abbaglio ci rifugiamo nella nostra mente e allarghiamo il ricordo. Una sensazione corrente funziona come una lente di ingrandimento su quei pensieri che la mente è riuscita a portare sul fondo ma che stanno lì in attesa che qualcosa nel mondo li riporti in superficie e, come un sasso gettato su essa, si espandano fino a raggiungere i margini della nostra coscienza.