Giulio Federico – Sogno
I sogni sono frammenti di una realtà mai vissuta.
I sogni sono frammenti di una realtà mai vissuta.
Io sono quello che chiunque di noi può essere, se ascolterà il proprio cuore. Uno che si meraviglia davanti al mistero della vita, che è aperto ai miracoli. Solo che l’altro per paura di deludere, non mi lasciava agire.Si. Quando l’ho scoperto, mi sono svegliato deciso a essere ciò che realmente ho sempre desiderato. L’altro è rimasto lì, nella mia camera, a guardarmi, ma non l’ho più fatto entrare, anche se talvolta ha cercato di spaventarmi, mettendomi in guardia sui rischi di non pensare al futuro.Ma dal momento in cui ho scacciato l’altro dalla mia vita, l’energia divina ha operato i suoi miracoli. (da “Sulle sponde del fiume Piedra mi sono seduta e ho pianto”)
Il mio sogno non è passare alla storia come un grande condottiero che ha sterminato i nemici.Il mio sogno è passare alla storia come un piccolo uomo che ha camminato in punta di piedi per non calpestare le formiche.
Trovate sempre il tempo per sognare e vivetevi le meraviglie che ai nostri occhi vengo donati e che spesso non apprezzate. Il tempo corre impetuosamente, non ci aspetta, e ci mostra sempre dei segni che ci lascia assaporare. Poi svanisce come lacrime al vento che volano su prati assetati di pioggia, che la rugiada del mattino raccoglie su esili fili d’erba lasciati cadere sulla terra dei nostri padri.
Vivo la notte, il mio sogno, lei: una realtà non mia al risveglio, ma io sorrido e vivo il sogno che voglio.
Sei il mio sogno peggiore, il mio incubo più bello.
E finalmente, è stato come toccar con mano il sogno. Quel sogno che faceva parte della tua caotica realtà, ora è la tua realtà.