Fabio Privitera – Sogno
Ognuno di noi, o la maggior parte, è sempre agitato per qualcosa. La quiete è solo per chi non ha sogni.
Ognuno di noi, o la maggior parte, è sempre agitato per qualcosa. La quiete è solo per chi non ha sogni.
Le parole stanno a zero se chi le pronuncia non ha in sé il cuore che palpita, ma ancora di più se chi ascolta non sente il cuore che scalpita.
Barattare i sogni con la realtà, non sempre è uno scambio equo.
Tu eri rapido, Morar, come un capriolo sulla roccia, terribile come una fiamma notturna nel cielo. La tua collera era una tempesta, la tua spada nella battaglia, un lampo sulla landa. La tua voce sembrava il torrente dopo la pioggia, il tuono grondante tra le montagne. Molti caddero sotto il tuo braccio; la fiamma della sua ira li consumò. Ma quando tu ritornavi dal combattimento, com’era calma la tua fronte! Il tuo viso era come il sole dopo la tempesta, come la luna nella notte silenziosa; il tuo seno era tranquillo come il lago quando è cessato il rumore del vento.
Sogna. Sogna realtà, perché spesso la realtà è solo un sogno!
Non lasciare nessuno abbattere i tuoi sogni.
Il sesso fa venire, l’amore fa restare.