Fabio Privitera – Stati d’Animo
La sera, da una certa ora in poi, è così. Un po’ troppo vuota di me, mai abbastanza piena di te.
La sera, da una certa ora in poi, è così. Un po’ troppo vuota di me, mai abbastanza piena di te.
Non sempre posso dire e dimostrare che sono forte, non sempre posso vincere contro le mie fragilità e paure. Mi ricordano che non sono invincibile e che posso imparare per essere migliore!
Benché il mio corpo spesso resti nei paraggi della vita, sento l’anima mia desiderosa di viaggiare, sempre, in luoghi inesplorati, questa sensazione non sarà forse un anticipo dei tempi quando oseremo perlustrare le vie del mondo abbandonando per sempre il nostro morituro corpo?
Sono andata così lontano a volte che se io stessa dovessi dire dove sono stata non saprei dirlo. Il problema è che quando il cuore, la mente e l’anima si spengono qualcosa si ferma dentro di noi. Ed è come se vivessimo una parte del nostro tempo lontanissimo da tutto e da tutti. Il dolore ci cambia, ci chiude e ci porta lontano. Dove è più facile sopravvivere, non pensare e recuperare le forze. Li; in quel luogo lontano o finisci di morire per non tornare più oppure… rinasci!
Ogni giorno ha le sue sfumature e oggi si apre un nuovo capitolo della nostra vita.
Il difetto della persona buona, è l’essere sempre educata, gentile e paziente, il suo pregio, è l’essere sottovaluto quando perderà la pazienza.
Sono fiera di me perché malgrado i miei errori, le mie paure e le mie lotte con me stessa, ho sempre vinto. Ho vinto sbagliando, perché ho imparato. Ho vinto avendo paura, perché mi ha insegnato a riflettere e a non essere sempre impulsiva. Ho vinto lottando con me stessa, perché mettermi in discussione ha fatto in modo che io imparassi a ricostruirmi più saggia, più matura e più forte che mai!