Fabio Privitera – Stati d’Animo
L’ovvio passa in secondo piano quando è l’apparente ad essere gradevole agli occhi.
L’ovvio passa in secondo piano quando è l’apparente ad essere gradevole agli occhi.
Il volo di ogni pensiero è libertà.
Le donne della mia isola hanno occhi di ossidiana profondi e magici, i loro capelli morbidi e corposi sono come piume di poiana che al sole estivo risplendono come fili di rame ed ottone, il loro corpo è sinuoso caramello. A loro la mia isola le ha fatte con la pancia e con il cuore, mentre a me disse alla mia nascita: ti darò il mare negli occhi e del mare porterai la sua calma smeraldina come il grigio indaco della sua furia, sarai chiara come le nuvole d’aprile e avrai i suoni dei miei animali nella tua mente, ti donerò i miei venti e le ginestre selvatiche che profumano le scogliere, ti porgerò gioie ma come è per me non ti solleverò dal dolore né dai dispiaceri. Ed è in questo istante che la voce di mia madre si fuse con la voce della mia terra.
Il pianto dentro di noi che muove al riso.
A te che stai affrontando un momento difficile dico: tieni duro, passerà. A te che non riesci a superare un esame dico: non scoraggiarti, a volte le “sconfitte” si trasformano in benedizioni. A te che stai cercando un lavoro dico: abbi fede, la ruota gira per tutti, sarà così anche per te. A te che hai mille dubbi e confusioni dico: fai ordine nel cuore e nella testa, procedi con calma e non metterti fretta, la soluzione arriverà da sé. A te che hai subito un tradimento dico: non smettere di credere nell’onestà e nella lealtà delle persone, esiste ancora. A te che non credi in Dio o che lo stai cercando dico: non temere, Lui crede in te e ti sta cercando da sempre. A te che vedi tutto nero dico: prova a capovolgere la tua prospettiva, il sole sorge ogni giorno anche per te. A te che soffri per amore dico: si chiude una porta e si apre un portone, devi crederci e vedrai meraviglie. A te che non sai se tenere il bambino che aspetti dico: non aver paura, la Vita è il dono più bello, amala! A te che sei malato dico: affronta il dolore con coraggio, ricorda che la prima medicina è la tua forza di volontà. A te che sei nel lutto dico: coraggio amico, la morte è solo un passaggio e chi ti lascia lo fa solo fisicamente, sarà sempre accanto a te. A te che hai perso la speranza dico: combatti da forte, la felicità è un tuo diritto e vince solo chi crede fino alla fine!
Ho vissuto giorni di tempesta e giorni di sole. Ho vissuto la gioia e il dolore, la tristezza e la felicità, la perdita e l’abbondanza. Oggi; vivo ogni evento della mia vita come un dono; un miracoloso attimo che vorrei cristallizzare in ogni suo immenso manifestarsi.
Troppo spesso diciamo che non importa, che non siamo ferite ne deluse, ma in realtà dentro siamo distrutte e perse. Noi, che pur di non dare soddisfazione a chi ci ha ferite mascheriamo tutto dietro sorrisi e parole rassicuranti. Non siamo finte, ma orgogliose di saper tenere alta la nostra dignità nei confronti di chi non meritava nemmeno di conoscerci. Ricordiamoci però che piangere, ammettere di stare male e di aver bisogno di un abbraccio di fronte a chi davvero ci è amico non è motivo di vergogna. Sfogarsi fa bene, aiuta a buttare fuori il dolore e a rinascere.