Fabio Venuti – Angelo
Dobbiamo essere riconoscenti ai nostri angeli custodi: ricordare quelli senza ali ringraziandoli spesso e ringraziare quelli con le ali ricordandoli sempre.
Dobbiamo essere riconoscenti ai nostri angeli custodi: ricordare quelli senza ali ringraziandoli spesso e ringraziare quelli con le ali ricordandoli sempre.
Positività e speranza, è questo ciò che risulta dal rapporto con gli angeli. Una forza interiore che è impossibile sovrastare, perché è sorretta dalla bontà.
Io penso che gli angeli ci ascoltino, non importa dove siano, se in giro per il paradiso o nell’aria attorno a noi. Forse vedono qualunque cosa, più di quanto pensiamo; sentono i nostri sentimenti, capiscono il motivo dei nostri comportamenti. Non bisogna spiegare loro, sanno già cosa pensiamo, o cosa speriamo. Io penso che da lassù ci guardino, soprattutto quando soffriamo, e percepiscano il significato del nostro silenzio e di ogni nostra espressione. Forse, ci parlano, qualche volta, attraverso il linguaggio del silenzio.
Lo so che da lassù guardi la tua opera e né sei fiero.Lo so che…
Perché esistono gli angeli, e ognuno di noi ha il suo.
Ad ognuno fu donato un angelo, e per poterlo vedere non servono gli occhi, ma…
Chi è un angelo, è quella persona che non per forza abbia le ali, ma è quella che ha radicato dentro di se l’amore verso la vita.