Fabio Volo – Libri
Forse le cose spaventano quando non si capiscono, perché se non capisci non controlli.
Forse le cose spaventano quando non si capiscono, perché se non capisci non controlli.
I libri nel tempo sono come i telescopi nello spazio: così gli uni come gli altri ne avvicinano gli oggetti lontani.
Sacrificarsi per un futuro migliore o vivere il presente senza garanzie, per il dopo. Ma la vita è veramente come il gelato biscotto vaniglia e cioccolato? Io preferivo la vaniglia, allora iniziavo a mangiarlo dal cioccolato, così me la tenevo per la fine. Da vero cattolico mettevo il sacrificio davanti e la goduria dopo. Una volta a metà mi è caduto, proprio quando dovevo mangiare la vaniglia… ploff! Per terra. Una volta solamente. E se la mia vita fosse proprio quella volta?
Chi legge vive due volte.
Nessun uomo dovrebbe vivere senza aver sperimentato almeno una volta la sana anche se noiosa solitudine della wilderness, scoprire di dover dipendere da se stessi e per questo tirar fuori la vera forza interiore. – Imparando per esempio a mangiare quando si ha fame e a dormire quando si ha sonno.All’ora di dormire mi mettevo a cantare. Passeggiando per il sentiero consumato nella polvere della roccia cantavo tutti i motivetti che riuscivo a ricordarmi, con tutta la mia voce, senza che nessuno, oltre il cervo e l’orso, mi potesse ascoltare.
E com’è possibile che chi ha osato esprimere un desiderio così grande alla vita provi anche tanta paura nei suoi confronti?
“Costruire un rapporto”: quante volte ho sentito questa frase. Ma i rapporti non si costruiscono,…