Fabio Volo – Stati d’Animo
Voglio lasciarmi andare, voglio di più per me, voglio buttarmi per cadere verso l’alto.
Voglio lasciarmi andare, voglio di più per me, voglio buttarmi per cadere verso l’alto.
Immagino, e dentro i sogni nascono germogli. Osservo, e tra i pensieri sgorgano fiumi. Sento, e fra le speranze brillano stelle. Amo, e nel petto fiorisce il seme la Vita.
Ogni nostra singola decisione ci porta verso la solita strada, tutto porta nella stessa direzione, la nostra fine, finiremo concime per questo pianeta, siamo cibo per qualcosa più grande di noi ci illudiamo di poter vivere in eterno di poter cambiare strada ma questo non accadrà mai, sono solo un nessun qualunque come tutti voi, non mi illudo di cambiare il mondo ma dico a te che forse un giorno potrai, fallo in meglio per rendere la vita di chi ti seguirà più sopportabile.
Sono fatta così. Sono carnale. Non sono per le sole parole. Le parole, quelle, se le porta via il primo alito di vento. Io sono per i baci. I baci intensi, che ti staccano la pelle. I baci ruvidi, che ti graffiano l’anima. Io sono per gli abbracci. Quelli veri. Quelli che urlano “tu sei mia”.
Ascolta il cuore, il battito del cuore vale più di mille pensieri, è lui, che col suo variar del ritmo, ti rivela non ciò che pensi, ma ciò che in realtà che senti.
Ci sarà sempre una lacrima pronta a solcare il nostro viso, e noi, eterni sognatori, l’asciugheremo sempre sperando tempi migliori.
L’indifferenza è spesso l’abito che si indossa, per proteggere le proprie fragilità, per non farsi graffiare dalla malignità. Pur tuttavia, credo non si possa realmente rimanere indifferenti all’urlo della propria anima, non sarebbe umano. Non si può evitare di vedere e di sentire certe cose, e neppure di non rimanerne feriti, ma ci si può certamente allontanare, senza alcun ripensamento di sorta, dalle trame diaboliche di chi attenta senza pietà alla nostra serenità.