Fabio Volo – Stati d’Animo
Tu non devi pensare a quel che provi per me, devi pensare se ti piace come ragiono, come vivo, come mi comporto, e soprattutto in cosa credo.
Tu non devi pensare a quel che provi per me, devi pensare se ti piace come ragiono, come vivo, come mi comporto, e soprattutto in cosa credo.
L’ovvio passa in secondo piano quando è l’apparente ad essere gradevole agli occhi.
Cosa aspetti? Cosa ti manca? Il mare, vorrebbe rispondere. Le nuvole. La scogliera. Comincia a tremare. La sensazione che laggiù ci fosse qualcosa. Qualcuno. Che ci sia ancora. Forse.
Camminare a testa alta e volgere lo sguardo all’orizzonte, perdersi in quell’infinito meraviglioso, il cielo e l’abisso profondo. Ascoltarsi e sentire dentro tormento e passione, l’aria che accarezza la pelle, invade l’anima e come un’onda travolge lasciando senza respiro. Il cuore o la ragione; il tempo, la risposta, ma l’attesa lacera.
C’è chi non merita nulla e gli viene concesso tutto, chi merita tutto e non gli viene concesso nulla, ma quello che gli è stato concesso è un dono immenso che non si tocca con le mani. Un cuore grande così. Ed è la più bella ricchezza che un uomo possa avere.
Ci sono persone che colmano i nostri cuori con la loro passione, ma lasciano il vuoto nella nostra anima con il loro tormento.
Abbiamo tutti dei sogni che non abbiamo realizzato, per paura o perché impossibilitati a farlo. Abbiamo tutti un mondo nascosto che non riveliamo mai a nessuno o quasi. Che ne sa chi tanto parla di noi ti tutto questo. La gente dice sempre se non sai non parlare ma poi ama parlare degli altri, ignorando che anche gli altri hanno i loro se e i loro ma. Pensa a te, mai a cosa dicono gli altri, ma solo a te a ciò che senti, che provi e soprattutto a ciò che vuoi.