Fabio Volo – Uomini & Donne
“Scusa il ritardo. In realtà sono venti minuti che ti osservo. Avevo paura ed ero troppo emozionata quando sono arrivata eri già qui. È tanto che aspetti?” “Più o meno trentacinque anni.”
“Scusa il ritardo. In realtà sono venti minuti che ti osservo. Avevo paura ed ero troppo emozionata quando sono arrivata eri già qui. È tanto che aspetti?” “Più o meno trentacinque anni.”
Mi piace il suo modo di non pretendere, il rispetto con cui mi permette di scegliere, la dolcezza con cui mi ha insegnato a togliermi la benda dagli occhi, senza cattiveria. E non ho bisogno di trovare buone ragioni per condividere con lui un po’ della mia vita, perché lui semplicemente mi basta.
L’uomo è nato libero, nel mondo taluni per delle ideologie e delle dottrine cercano di togliertela senza curare che noi uomini siamo nati tutti “Liberi”.
Alcuni uomini riescono a inserirsi nell’anima con parole così dolci tanto da rapirti il cuore.
Il matrimonio è come la morte: pochi ci arrivano preparati.
Detesto gli uomini belli: sono sempre così egoisti, così vanitosi, così femminili.
Scese, evitando di guardarla a lungo, come si fa col sole, ma vedeva lei, come si vede il sole, anche senza guardare!