Fabio Volo – Vita
Mi sono seduto sul bordo della vita e con i piedi a penzoloni ho guardato l’infinito respirando il suo profumo.
Mi sono seduto sul bordo della vita e con i piedi a penzoloni ho guardato l’infinito respirando il suo profumo.
Siamo diventati così “falsamente” amici che mandarsi a “fanculo” è come dirsi “ti amo”. Bella storia la nostra.
I cattivi hanno sicuramente capito qualcosa che i buoni ignorano!
Ci rinuncio, io e la mia vita parliamo lingue differenti.
Vorrei essere una cestaper contenere arance,una tavolozza per possederei colori del mondo,un catino pieno d’acquaper vedere mani che s’immergono.Vorrei essere un ricordoper farmi toccare dal tuo pensiero.Una calza di setaper abbracciare carni generose.Una cordaper legare ciò che mi fugge.Vorrei essere un silenzioper parlare dentro.Una nevicata per coprire,una tormenta per strappare,uno scrigno per custodire,un nastro rosa per rinascere.
La vita è troppo importante per concedersi il lusso di avere rimpianti.Ed ancora più importante è le capacità di discernere le cose che vanno rimpiante dai meri capricci.
La vita mi ha remato contro per molto tempo, senza un salvagente sono riuscita a rimanere a galla. lacrime, grinta, forza e determinazione mi hanno tenuta in vita. oggi guardo dietro senza più paura e guardo avanti con fiducia e altrettanta determinazione nel voler raggiungere ciò che adesso le mie mani stanno solo sfiorando.