Fabrizia Corosiniti – Stati d’Animo
Quanto può assordare l’urlo silenzioso delle tue lacrime che scendono in una disperata e muta richiesta di aiuto, ogni lacrima porta via un po’ di speranza di nuova vita… e il tempo passa e tu vali sempre meno.
Quanto può assordare l’urlo silenzioso delle tue lacrime che scendono in una disperata e muta richiesta di aiuto, ogni lacrima porta via un po’ di speranza di nuova vita… e il tempo passa e tu vali sempre meno.
Non puoi catturare e imprigionare uno spirito libero. Puoi solo amarlo.
Vorrei scrivere ma l’emozione troppo forte trapasserebbe il foglio.Sì… un po’ come una lama, che trafigge un corpo già morto. O una delusione che passa in cuore ora mai rotto. Eh… Come il vento, che sfiora l’anima… e si ritrae.
È nel momento in cui ti senti “una merda” che diventi “un diamante”.
Occhi che s’intonano col mio futuro, che mettono a proprio agio le mie inquietudini. Occhi che profumano di me, che mi riconoscono oltre la nebbia del tempo, che trovano rifugio nei miei.
Vorrei vivere in una bolla, per non ascoltare tutto lo scempio che mi sta attorno.
Ed è finito tutto così, con una lite, con parole che hanno gelato il sangue. Finito senza nemmeno guardarsi negli occhi, con un semplice sms. Da adesso basta, io e te chiuso. Ed ora addio. Questo siamo. Ti ringrazio solo di ciò che porterai con te. Il mio cuore e la mia anima non è più mia ma tua. Trattale bene perché non me le potrai più ridare indietro, resterò solo un contenitore vuoto per l’eternità.