Fabrizio Bregoli – Matrimonio
Quando la moglie si lamenta che con te manca del pepe ha già provveduto con il droghiere.
Quando la moglie si lamenta che con te manca del pepe ha già provveduto con il droghiere.
Un matrimonio felice può esistere solo fra un marito sordo e una moglie cieca.
Ricordi di essere sposato da molto tempo quando non ti preoccupi più dove sia tua moglie.
A un marito-scienziato è più facile mettere le corna, poiché più un uomo sa, meno sospetta.
Uomo e donna: due parti di uno stesso cuore.
Il matrimonio è il trionfo dell’immaginazione sull’intelligenza. Le seconde nozze sono il trionfo della speranza sull’esperienza.
Il destino, non so se ci sia o no, ho sempre pensato che la vita è come te la crei. So solo che a volte capita, per coincidenza o meno, che due persone si incontrino e segnino inevitabilmente e profondamente l’una la vita dell’altra, succede anche che si dividano, ma il legame che hanno creato è talmente forte, che non si spezza. Anche se litigano, si allontanano, sanno sempre che quella persona speciale, è parte della loro vita. Il loro porto sicuro, e per paura della sicurezza a volte, se ne vanno per mare, dicendo che non serve un porto dove poter tornare, ma alla fine è sempre lì che tornano, si avventurano in mare come Ulisse, alla ricerca di qualcosa che manca nella loro vita, ma poi si rendono conto che tutto quello che gli serve già ce l’hanno a casa loro, nel loro porto sicuro. E così come Ulisse tornò a Itaca da Penelope, così i nostri viaggiatori tornano al loro porto sicuro, l’unico posto che realmente amano, anche se a volte sembra impedirgli il volo, l’unico posto in cui sanno che verranno realmente amati.
Un matrimonio felice può esistere solo fra un marito sordo e una moglie cieca.
Ricordi di essere sposato da molto tempo quando non ti preoccupi più dove sia tua moglie.
A un marito-scienziato è più facile mettere le corna, poiché più un uomo sa, meno sospetta.
Uomo e donna: due parti di uno stesso cuore.
Il matrimonio è il trionfo dell’immaginazione sull’intelligenza. Le seconde nozze sono il trionfo della speranza sull’esperienza.
Il destino, non so se ci sia o no, ho sempre pensato che la vita è come te la crei. So solo che a volte capita, per coincidenza o meno, che due persone si incontrino e segnino inevitabilmente e profondamente l’una la vita dell’altra, succede anche che si dividano, ma il legame che hanno creato è talmente forte, che non si spezza. Anche se litigano, si allontanano, sanno sempre che quella persona speciale, è parte della loro vita. Il loro porto sicuro, e per paura della sicurezza a volte, se ne vanno per mare, dicendo che non serve un porto dove poter tornare, ma alla fine è sempre lì che tornano, si avventurano in mare come Ulisse, alla ricerca di qualcosa che manca nella loro vita, ma poi si rendono conto che tutto quello che gli serve già ce l’hanno a casa loro, nel loro porto sicuro. E così come Ulisse tornò a Itaca da Penelope, così i nostri viaggiatori tornano al loro porto sicuro, l’unico posto che realmente amano, anche se a volte sembra impedirgli il volo, l’unico posto in cui sanno che verranno realmente amati.
Un matrimonio felice può esistere solo fra un marito sordo e una moglie cieca.
Ricordi di essere sposato da molto tempo quando non ti preoccupi più dove sia tua moglie.
A un marito-scienziato è più facile mettere le corna, poiché più un uomo sa, meno sospetta.
Uomo e donna: due parti di uno stesso cuore.
Il matrimonio è il trionfo dell’immaginazione sull’intelligenza. Le seconde nozze sono il trionfo della speranza sull’esperienza.
Il destino, non so se ci sia o no, ho sempre pensato che la vita è come te la crei. So solo che a volte capita, per coincidenza o meno, che due persone si incontrino e segnino inevitabilmente e profondamente l’una la vita dell’altra, succede anche che si dividano, ma il legame che hanno creato è talmente forte, che non si spezza. Anche se litigano, si allontanano, sanno sempre che quella persona speciale, è parte della loro vita. Il loro porto sicuro, e per paura della sicurezza a volte, se ne vanno per mare, dicendo che non serve un porto dove poter tornare, ma alla fine è sempre lì che tornano, si avventurano in mare come Ulisse, alla ricerca di qualcosa che manca nella loro vita, ma poi si rendono conto che tutto quello che gli serve già ce l’hanno a casa loro, nel loro porto sicuro. E così come Ulisse tornò a Itaca da Penelope, così i nostri viaggiatori tornano al loro porto sicuro, l’unico posto che realmente amano, anche se a volte sembra impedirgli il volo, l’unico posto in cui sanno che verranno realmente amati.