Fabrizio De André – Destino
La fortuna sorrideva come uno stagno a primavera.
La fortuna sorrideva come uno stagno a primavera.
Non credo in un anima che si stacca dal corpo, piuttosto credo che se ci ricordiamo dei nostri cari, li faremo vivere grazie ai nostri pensieri… e così viceversa se qualcuno si ricorderà di noi.
Dove abbonda il denaro esplode il delitto.
Non sempre siamo noi a non saper cogliere le occasione della vita. A volte è il destino a non permettercelo.
La fortuna è come una palla, puoi prenderla al volo o passarla a qualcun’altro.
Chiudo i miei occhi a te come a voler apparir cieco, ma solo perché tu non possa più leggerne lo sguardo…
C’è un sottile filo che viene percorso da tutte le nostre emozioni. Noi siamo agli estremi e inizialmente ne curiamo il suono e le note. Avviene che non ascoltiamo più la melodia che esso diffonde e per non cura, lo tiriamo forte, a volerlo spezzare e lo lasciamo scucire senza rammendarne lo strappo.