Fabrizio De André – Frasi sulla Natura
Primavera non bussa lei entra sicuracome il fumo lei penetra in ogni fessuraha le labbra di carne i capelli di granoche paura, che voglia che ti prenda per mano.Che paura, che voglia che ti porti lontano.
Primavera non bussa lei entra sicuracome il fumo lei penetra in ogni fessuraha le labbra di carne i capelli di granoche paura, che voglia che ti prenda per mano.Che paura, che voglia che ti porti lontano.
Al seme che non vuoi proliferare, basta semplicemente non pensare.La terra conosce il suo dovere, quel che non beve ha vita breve.
Ho guardato nella superficie del passato, nelle parole, con vicino l’immondizia caduta, e quello che ci ho visto, non so come, è una cosa incredibile: il mare della matematica. Un sogno si può rivelare per quello che non si credeva fosse davvero, un’equazione nella matematica del Sistema. Un assassinio non cancella, non evita, ma conferma e comincia. Infatti solo quello che muore, costretto a diventare mattoni per l’immortalità degli dèi e del Messia, che non è mai morto e cerca anzi di evitarlo, e per la gloria di Dio, si espande nella luce e si trasforma in Zero e Uno, può germogliare e ramificare.
Tornavo per strade illuminate da un sole stupendo ed accecante, lasciando che i pensieri volassero oltre al presente, oltre ai limiti spaziali, oltre i rumori del traffico cercando suoni e la musica dell’anima. Ho sintonizzato i miei pensieri con un tempo indefinito, quando assapori ogni alito di vento che ti sta sfiorando sussurrando storie antiche e senza tempo, mentre cammini e solchi orme del passato, mentre guardi il cielo con tanta intensità da far girare la testa e chiudi gli occhi per non cadere.
La bellezza della natura è nel senso di beatitudine che riesce a trasmetterti ogni volta che ti immergi in essa.
In questa primavera tutto riprende forma e la sua luce schietta, inonda ogni forma di vita di una rinnovata essenza: un velo d’oro s’immerge nelle foglie, nelle gemme, scende per le strade e danza persino nei buchi dei solai, e cospargendosi come polvere celeste, ridona ad ogni cosa uno stato di beata primordialità.
Imparando a conoscere i mali della natura, si disprezza la morte; imparando a conoscere quelli della società, si disprezza la vita.