Fabrizio De André – Personaggi famosi
Potevo chiedervi come si chiama il vostro cane. Il mio è un po’ di tempo che si chiama Libero.
Potevo chiedervi come si chiama il vostro cane. Il mio è un po’ di tempo che si chiama Libero.
Mai tenersi alla pari dei tizi qualunque. Abbassateli al vostro livello.
Bisogna il più possibile scrivere come si parla.
Non hanno appreso nulla, non hanno dimenticato nulla.
Sono felice perché faccio questo, però la sera quando vado a dormire, – mi spiace – io dormo triste, perché dico: ma come è possibile che avevo un rapporto diretto con Silvio Berlusconi che mi chiamava tutte le settimane per sapere come stavo? E adesso è sparito completamente. Ma perché? Chissà se in questo momento mi segue in televisione. […] Io mi auguro un giorno di ricevere questa telefonata perché ti assicuro è un dolore, un dispiacere. Non è questione di quattrini, ma chi se ne frega, io ho altri lavori. Il dispiacere è che si siano scordati di tutto quello che ho fatto in tutti questi anni.
Io amo e vivo in silenzio ma dietro ogni sorriso nascondo una lacrima di dolore. Io sono così perché rispecchio quello che ho dentro.
Il canto di un usignolo lima la notte.