Fabrizio De André – Uomini & Donne
Ave Maria, adesso che sei donna,ave alle donne come te, Maria,femmine un giorno per un nuovo amorepovero o ricco, umile o Messia.Femmine un giorno e poi madri per semprenella stagione che stagioni non sente.
Ave Maria, adesso che sei donna,ave alle donne come te, Maria,femmine un giorno per un nuovo amorepovero o ricco, umile o Messia.Femmine un giorno e poi madri per semprenella stagione che stagioni non sente.
Meglio sole che avere accanto un uomo che i problemi te li crea, invece di risolverteli, ho già la sfiga dalla mia parte, figuriamoci se me ne carico altra gratis.
L’uomo entra nella donna, è fisicamente provato. La donna scava nell’uomo, è emozionalmente riconosciuto.
L’uomo è un mosaico di infiniti puzzle colorati che incastra nel quadro del suo vissuto e del suo incompiuto, cercando di eliminare i tasselli dai colori sbiaditi.
Felici le donne cui la femminilità è talora dono di preveggenza per la confidenza che l’uomo non osa in esse versare!
Una donna amata, è una donna conquistata. Una donna rifiutata, è un nemico dichiarato.
Se tutti noi pensassimo ad abbellirci interiormente, come ci preoccupiamo di farlo esteriormente: vivremmo in una società meno superficiale. Se fossimo attratti da ciò che ci appaga in modo vero e puro, non continuando ad aggrapparci avidamente a cose effimere: saremmo più felici e meno in lotta con noi stessi.