Fabrizio Del Vecchio – Sogno
L’aquilone non vola via se lo tieni appeso ad un filo. Lascialo andare, lascialo sognare.
L’aquilone non vola via se lo tieni appeso ad un filo. Lascialo andare, lascialo sognare.
Spesso i sogni ci imprigionano nella loro realtà colorata, che noi ci cuciamo addosso per indossarla, ma è solo un abito di carta che al primo vento si strappa per destarci.
Non esiste vecchiaia nell’anima di chi osa sognare ancora.
Tutto ciò che otterremo con le nostre: forze, rinunce e sofferenze sarà degno di essere goduto, quello che guadagneremo con le sofferenze altrui, si dovrebbe tramutare in rimorso e vergogna.Il limite per la realizzazione dei nostri sogni dovrebbe essere il dolore altrui e non vi è nulla di più squallido che possedere un sogno che contempli felicità e appagamento solo per se stessi.
I sogni son come le stelle: ti sembran vicine, ma sono distanti per questo ci fanno impazzire.
La notte è buia, ma i sogni parlano chiaro, dicono ciò che l’inconscio non rivela, danno voce ai desideri più nascosti, alle paure più assopite, alle speranze più grandi. I sogni fanno parlare la nostra anima.
Sono una sognatrice ma sono anche una guerriera che non si arrende davanti alle avversità della vita. Con il sorriso riesco a cancellare ogni residuo di tristezza che ogni tanto aleggia nel mio cuore.