Fabrizio Sani – Frasi sulla Natura
Solo la nottepuò occultare il sole.Solo il giornopuò renderlo vivo.Ma solo se sorridiil sole esiste davvero.
Solo la nottepuò occultare il sole.Solo il giornopuò renderlo vivo.Ma solo se sorridiil sole esiste davvero.
La natura indossa ogni giorno colori nuovi e quando si incontrano con i colori dell’anima si specchiano fasci di luce, come arcobaleni infiniti che dardeggiano di emozioni.
Chiudi gli occhi e non pensare. Assapora la brezza che accarezza il tuo viso. Ascolta la sua voce e le dolci parole che ti sta sussurrando, accompagnate dalle note delle fronde degli alberi che si muovono ritmicamente al suo passaggio. E seppur a occhi chiusi, so che puoi ammirare la luce delle lucciole che danzano intorno a te. È la musica della vita, la musica dell’anima e tu ne fai parte. Adesso apri gli occhi e non dimenticare le emozioni che hai provato.
Sono molti gli autoinganni, e servono solo ad uno scopo: proteggersi. Dalla realtà che non si vuole accettare, da un pericolo che è solo dentro il cuore di chi lo pensa e mai all’esterno. Qualcuno ha detto che “mangiare” una persona significa diventare come lei, e in virtù della sua autorità è stato ascoltato. È semplicemente un suggerimento per fuggire dalla realtà, da quello che si è, non cambiarla, neanche in meglio. Per quante illusioni si creino, si vive nella realtà fatta di leggi, fisiche, meccaniche, geometriche, armoniche. Una legge morale, se non tiene conto di queste su cui si basa il mondo, diventa autodistruzione, alimenta la ritirata di fronte al peggiore nemico della sopravvivenza, se stessi. Una maschera non diventa essere, nemmeno scambiando, convertendo la definizione tra le due. Diventa apparenza, qualcosa di cui si è in parte orgogliosi davanti ad uno specchio di vetro, ma niente di più. Si appare secondo un desiderio, ma non si vive, non si concretizza, se non secondo l’effimera apparenza di cui ci si veste. Nel fondo, nell’anima, qualcosa si conosce, si sa. E ci si cammina insieme, con questo senso di nebulosa evidenza, è sempre lì e non si sfugge. Ecco perché qualcuno con uno specchio diverso dal vetro è come un nemico da combattere, per opporsi alla realtà che non piace, agli scambi che la vita non sopporta, allo spirito estratto dall’essere, quello vero, che il sangue non sostiene, un cuore di massa critica per il petto. Ecco qui, il male da cui Dio non può tornare indietro, perché ha attivato reazioni delle leggi fisiche a cui persino Lui doveva stare attento; un sistema si deve trattare secondo la sua natura, non poteva veramente fare “tutto” quello che voleva, nemmeno per amore del Figlio.
In ogni conchiglia c’è il buio del mare.
Raccolgo disegni nell’aria, l’antica giostra delle foglie al vento che rapisce lo sguardo. E insieme allo sguardo il sapore degli attimi.
Quando sono triste guardo l’arcobaleno. E se non c’è, lo invento.