Fanny Pala – Desiderio
Ciò che ci affascina di più vive in noi pur essendo ciechi, e malgrado possa essere anche il più sbagliato, a noi attrae fino all’estremo.
Ciò che ci affascina di più vive in noi pur essendo ciechi, e malgrado possa essere anche il più sbagliato, a noi attrae fino all’estremo.
Vorrei che il mondo fosse più d’amore verso gli altri, che indifferenza verso il prossimo. Vorrei che la vita fosse come i bambini dolci e sensibili, e no come i grandi maliziosi, pronti a fregare l’altro. Vorrei che la mia vita non fosse scandita di battiti di serenità e no di paura.
Ho cercato in un sogno il mio domani, ho desiderato che quel sogno diventasse una bella realtà e adesso mi ritrovo qui a ricordare, a pensare che non tutti i sogni si possono avverare, ma con una certezza che arriverà quell’onda che mi permetterà di realizzare il mio.
Sei quell’emozione che rimane dentro il mio cuore anche dopo che ci siamo vissuti, ogni volta comincerei di nuovo da capo all’infinito perché il desiderio di averti ancora mi lascia senza respiro.
I desideri passati sono come le foglie secche su un bosco le senti solo se ci passi sopra quando la suola ne fa scricchiolarela parte più superficiale.I desideri non realizzati sono rami spezzati, ormai secchigiacciono tra il fogliame.I desideri odierni sono le foglie verdi sulle cime del nostro albero, lo nutrono e sono esse stesse alimentate dall’albero.I desideri che si realizzano sono le foglie che tremanti sotto il vento della paura si lanciano nel vuoto e per pochi istanti volano, lasciando, sui rami, spazio a nuove verdissime speranze.
Sei Tu… che con la tua presenza nascosta, appartieni lo stesso alla mia vita…sei tu……
In fondo il desiderio è una mezza follia che rotola sul prato della fantasia.