Fanny Pala – Stati d’Animo
A un passo da te,qui immobile come se non riuscissi a parlare,a scrivere quello che vorrei,come un muroche io non so varcare.
A un passo da te,qui immobile come se non riuscissi a parlare,a scrivere quello che vorrei,come un muroche io non so varcare.
Ci sono mancanze che dovrebbero passare col tempo, invece, mentre passa il tempo loro si fanno sempre più presenti.
Preferisco essere scoperta che scoprirmi.
Caduta inversa, come laghi che piovono sul cielo, come parole inghiottite, come lacrime pentite.
Seduto su questa panca con l’ansia che bolle nel petto, le lancette volteggiano e danzano un tango funesto.
Ho vagoni di parole che viaggiano su rotaie invisibili.
Sono lacrime amare, che bruciano le mie guance. Ogni notte… quando mi abbandono ai miei pensieri morti, loro rompono la barriera del mio essere forte e escono a dilaniare il mio cuore…Appoggio la mia testa stanca sul cuscino, con la sua durezza fa a botte con il soffice tocco… con la sua voglia di non mollare fa a pugni con il suo non saper amare… Sogni sognanti…Lacrime, che procedono lente sul dolce salire della mia guancia… per poi scivolare via, spero con il ricordo della loro vita, ma ritornano all’inizio del viaggio con il loro fare sordo…Lacrime… che bagnano il lago dei miei errori, sempre li calmo agita la mia anima… Lacrime, che scavalcano le dighe costruite con i miei credo… trasformandoli in un minuto in illusioni…La notte avvolge il mio corpo, con la sua calda ombra… ma loro la splendono illuminate dalla luce del mio cuore malato… spento ormai da tempo da un amore sbagliato…Lacrime…