Fanny Pala – Stati d’Animo
Chissà se gli errori che si commettono sono la prova concreta dell’insoddisfazione che ognuno ha dentro se… e senza accorgersene devia giorno per giorno.
Chissà se gli errori che si commettono sono la prova concreta dell’insoddisfazione che ognuno ha dentro se… e senza accorgersene devia giorno per giorno.
A volte il mio umore è come il tempo: in primavera ho di quegli sbalzi.
Sono stanca dei mazzi di fiori arzigogolati, voglio una rosa del vu cumprà, comprata sull’onda di una risata.
Mi sento una scarpa veccia per troppe miglia percorse, quante emozioni ho sorvolato. Ora chiudo la mano e non raccolgo che aria putrefatta. Vorrei spiegare agli altri le mie emozioni, non capiscono, non vogliono capire, perché non c’è più spazio per nessuno. Si vive arrampicati sulle montagne, cercando di non precipitare, tenendosi ben stretto lo zaino: unica fonte di sopravvivenza. Salire, salire, salire sempre e quando sei su, ti accorgi che sei solo: tu e il tuo zaino.
La sofferenza è una lezione non richiesta, è una rete a strascico a maglie larghe che lascerà passare il superfluo e tratterrà l’essenziale.
Voglio ammettere i miei errori e chiedere perdono, solo allora sento di essere in pace con me stesso e con gli altri.
Le porte del mio cuore sono sempre aperte a chi bussa per chiedere amore, comprensione, umanità e coraggio.