Federica Astolfi – Anima
Una stretta di mano dai palmi combacianti come chiappe dello stesso culo renzante.
Una stretta di mano dai palmi combacianti come chiappe dello stesso culo renzante.
Se solo fossimo capaci di aprire il nostro cuore ogni volta che la nostra anima viene spezzata!
Devono esserci emozioni, e poesia, e spiritualità perché ogni vissuto abbia un senso e lasci qualcosa di bello e di unico, deve esserci l’anima e poi, tutto è possibile.
Questo bisogno incessante che hanno di sapere ciò che sono, ciò che sento, mi uccide. Definire ogni mio pensiero, ogni mio battito di ciglia, ogni mio respiro con parole che racchiudano in un recinto il mio mondo mi sfinisce. Sono, so di essere: ecco quello che so per certo, per il resto lasciate che i miei occhi vi raccontino di ieri, che il mio sorriso vi parli di oggi, che le mie mani vi disegnino il domani. Lasciate che io sia il mio silenzio, che le parole non udite giungano al cuore perché il silenzio ha voce, ha orecchie e braccia più di qualsiasi parola.
La mancanza di dialogo è il regno della solitudine nell’anima di persone che si illudono di stare insieme.
Solo la musica può accarezzare un’anima un po’ ammaccata.
Il corpo mi è stato dato in comodato d’uso, l’Anima no. Lei è solo mia.