Federica Bosco – Figli e bambini
“Non se ne parla nemmeno!”, disse mio padre.”Perché?””Perché sei stata bocciata!”.”Ma è stato due anni fa!”.
“Non se ne parla nemmeno!”, disse mio padre.”Perché?””Perché sei stata bocciata!”.”Ma è stato due anni fa!”.
Il pianto a dirotto di un bambino, una carezza sul suo capo, due occhi rossi di gratitudine che ti guardano e tu che ti emozioni per una carezza distratta, sembra una cose banale invece è una medicina che fa bene al cuore.
Sapete io da nessuna parte ho letto studiato un qualcosa che potesse anche minimamente giustificare tale atrocità, e spesso penso che sia veramente difficile accettare qualsivoglia spiegazione teologica, filosofica, biblica.Tale da essere sufficientemente comprensibile e irragionevolmente tollerabile dal punto di vista umano e Divino essere indifferenti a questo, questi bambini soffrono e muoiono e questa non è fede ma realtà!
Quante voltenell’abbraccio che mi hai dato,ho trovato più di quantonel mondo ho mai cercato!
Decidere di avere un figlio è una scelta radicale. È decidere di avere per sempre il proprio cuore che cammina per il mondo, fuori dal proprio corpo.
“Non sarai più mia amica?””Tu cosa pensi?””Mi devi perdonare, io sto male, vorrei morire, sei…
Non importa cosa farai da grande, quello che conta è chi sarai da grande.