Federica Bosco – Libri
Non immaginavo che esistesse una passione così intensa da assomigliare al dolore.
Non immaginavo che esistesse una passione così intensa da assomigliare al dolore.
A conti fatti la guerra è uno sterminato susseguirsi di follie.
Nelle vie luminose, nelle alte case battute dal sole, dal vento e dal riflesso del mare, tutto era luce, gioia, poesia.
Un buon autore è come il caffè, che sia lungo, corto, irish, corretto o alla napoletana, ciò che conta è il chicco buono.
Il tempo e la memoria, la storia e la finzione, si fondevano in quella città come acquerelli sotto la pioggia.
Ho appoggiato di tutto su i miei libri: anelli, penne, pensieri, inquietudini.Ho disteso me stessa tra quelle pagine, vi ho strofinato l’anima e l’ho intinta tra i petali e gli steli dei fiori essiccati per sentirmi in quei giorni in cui li avevo raccolti.Sulle pagine ho dichiarato guerre e combattimenti, ma anche pace e ripensamenti, ho segretato paure, ho urlato verità.I libri mi hanno salvata mi hanno accolta in un mondo che per molti non esiste ma che a me ha donato la più bella identità che potessi desiderare.
Posso solo darti questo. Un cuore che piange per lei, lei che hai ridotto in cenere…