Federica Ciancio – Stati d’Animo
Resta tutto impiantato nella mente: le immagini di ciò che eri, l’ombra di ciò che che non ritorna, e le parole si tramutato in silenzio negli abbracci che hanno il sapore di spine.
Resta tutto impiantato nella mente: le immagini di ciò che eri, l’ombra di ciò che che non ritorna, e le parole si tramutato in silenzio negli abbracci che hanno il sapore di spine.
Soffriamo perché crediamo di meritare quella sofferenza. Dovremmo liberarsi dei nostri mali il prima possibile, prima di creare un male maggiore, una vita di tristezza. Il segreto? Il perdono. Il dono più grande che possiamo farci.
E quando sarai piena di odio io ti abbraccerò per farti sentire il mio amore come non lo hai mai potuto sentire.
Attraverso la gioia e il dolore passo dal bene al male quello che poi non mi uccide ….mi rende più forte.
Dico che le parole mi fanno segno e che i significati m’aprono fistole sotto la pelle, lasciando i vestiti intatti e recidendomi solo le vene, rompendomi il cuore. Ma non si potrà mai dir di me d’essere una donna in disordine, forse, solo chiusa nella scatola delle mille razionalità, una per ogni diversa occasione, colta o perduta, tralasciando la sciatteria ed ogni cosa abbia a che fare con l’ovvietà; di questo, ne è pieno il mondo ed a volte, il mondo è un brutto posto.
La fragilità dell’uomo è rivelata nei suoi gesti; che rivela attraverso quello che sta vivendo nell’estemporaneità.
La sofferenza degli altri attira come avvoltoi sulle carogne, permette di dimenticare la propria, di infelicità, affogata dentro una vita luccicante e perfetta.