Federica Colarossi – Frasi su animali
Felino istinto di fuggir dal pericolo dei sentimenti. Unghie affilate respingono i dubbi e gli occhi sgranati spiegano la paura di un dolce batuffolo maltrattato.
Felino istinto di fuggir dal pericolo dei sentimenti. Unghie affilate respingono i dubbi e gli occhi sgranati spiegano la paura di un dolce batuffolo maltrattato.
Col vegetarianesimo si decide di rinunciare al cibo che comporti uccisione di animali; e con ciò stesso muta il nostro modo di avvicinarci ad essi, il nostro modo di considerarli; si accetta sorridendo ma con fermezza l’apparente stranezza che galline e pecore, dopo averci dato uova e lana, “muoiano di vecchiaia”; si amplia, al posto della violenza spietata, quel piano di collaborazione in cui consiste l’incremento della civiltà.
Ho preso il toro per le corna e l’elefante per il naso, la iena ridens è ancora lì che schiatta dal ridere.
Perché i gatti quando fanno le fusa vogliono sempre qualcosa in cambio!?
Quando trovi un uccellino con le ali rotte e lo curi, lo fai sentire ancora in grado di volare. Non puoi pretendere che ti resti accanto. Deve volare.
Era un cacciatore tanto vorace che mio padre lo adoperava come esempio per farmi capire come non sarei dovuto diventare. Era ferma convinzione di mio padre (e ora la penso esattamente come lui) che la caccia non fosse uno sport. Se gli animali potessero rispondere al fuoco, allora lo sarebbe. È giustificabile soltanto per procacciarsi il cibo, nient’altro. Altrimenti, è soltanto voglia di uccidere.
Li potrai comprare, ma alla fine li amerai più delle persone.