Federica Maneli – Frasi d’Amore
Siamo un po’ come quei pezzi di carta colorati che chiamano coriandoli. Ci fanno in mille pezzi per divertirsi a vedere brandelli di noi cadere per terra.
Siamo un po’ come quei pezzi di carta colorati che chiamano coriandoli. Ci fanno in mille pezzi per divertirsi a vedere brandelli di noi cadere per terra.
Chiedilo ancora, e non appena l’avrai chiesto, questa mia stessa mano, che per amor tuo…
Amami per il mio modo di essere diversa, come io amo te per il tuo modo di essere diverso.
Perdonami, perdonami di amarti e di avertelo lasciato capire.
Ama… perché non ci sono altri motivi per cui sei al mondo.
Stavamo là, seduti, come fossimo in paradiso e ci sentivamo sospesi in aria. Non avevamo mai creduto di poter essere così vicini; più volte era capitato di sfiorarci col pensiero. Un ghigno, un sorriso, una smorfia, diventano quel rincorrersi con la speranza affannosa di incollarsi. Ma eravamo rimasti lì, in quel fugace batter di ciglia, in quel sorriso indicativo, in quella timidezza che stringe – a protezione – ciò che di più prezioso custodiamo dentro. C’eravamo, lo sapevamo, ma non trovavamo mai il coraggio di dirci. L’unica nostra terra diventava il nostro sguardo.
Sei un poeta quando nel nulla trovi qualcosa di meraviglioso. Quando la tua donna riesce ancora, dopo anni ad emozionarti. Quando una canzone ti prende allo stomaco. Quando asciughi una lacrima di nascosto. Sei un poeta se ancora i sorrisi dei bambini li difendi. Se non hai timore di dire la tua e vergogna ad emozionarti. Sei un poeta anche se non apri la portiera ad una donna, ma le carezzi il volto dolcemente. Lo sei anche coi calli alle mani se di morbida hai l’anima. Sei un poeta ogni sera, se al ritorno a casa, noti che lei ha messo in un vaso dei fiori nuovi. Se pur stentando ad arrivare a fine mese, ai tuoi figli regali una domenica sugli scivoli o su è giù per le scale. Sei un poeta se ancora osservi la luna e stretti in mano tieni ancora i tuoi sogni!.