Federica Maneli – Morte
Morirò con la penna tra le mani e quintali di sogni scritti, ma mai vissuti.
Morirò con la penna tra le mani e quintali di sogni scritti, ma mai vissuti.
E si, dico sempre che non mi devo lasciare coinvolgere, che non devo amarti più e che non ti devo pensare.Poi però ho negli occhi il tuo sorriso e il cuore inizia a scoppiarmi dall’emozione. È un’impresa impossibile non amarti.
Possa vivere sempre, e per sempre, il ricordo di un paio di ali che hanno spiccato il volo lacerando i nostri cuori ma donandoci la gioia di vivere.
In fondo gli uomini riflettono in vita sulla morte, perché sanno di non potervi riflettere dopo.
Se non mi uccido è perché anche la morte m’è indifferente.
Alla fin del gioco, tanto va nel sacco il re quanto la pedina.
Leggere, è guardare la morte senza vederla, senza crederci, gli occhi aperti, gli occhi beati.