Federica Maneli – Stati d’Animo
Sono una lettera senza destinatario.
Sono una lettera senza destinatario.
Si può riparare un cavaliere con l’armatura piena di buchi?
È difficile dimenticare quelle persone che sono entrate nella nostra vita, trascinandoci dentro a delle emozioni che ci hanno riempito il cuore. Il silenzio, il vuoto lasciato dal loro “Andarsene” non è facilmente colmabile. Non è facile far provare di nuovo emozioni ad un cuore ferito e deluso.
Amo la dolcezza ma mi fa schifo la sdolcinatezza. È fastidiosa come il miele sulle mani.
Nessuno mi capisce, nessuno mi conosce. Nessuno mi sa conoscere. Totalmente incompreso da questa società, mi ritiro nel mio guscio come una tartaruga abbandonata dal mondo.
Essere ogni tanto se stessi comporta il rischio di sentire dire che siamo cambiati.
Le fotografie ci rimandano alle sensazioni di quell’attimo che è rimasto impresso nell’anima riportando a galla le emozioni che ha scatenato… quando coscientemente crediamo persi i ricordi una fotografia li fa riaffiorare sotto forma di un sorriso, una lacrima un o un semplice palpito dell’anima.