Sabina Patruno – Stati d’Animo
Molte volte una semplice carezza è fonte dei nostri… più nascosti sentimenti.
Molte volte una semplice carezza è fonte dei nostri… più nascosti sentimenti.
Aspettare una chiamata, un messaggio, una parola, un sorriso. Aspettare una persona, aspettare la vita.
La nostra paura più profonda non è di essere inadeguatila nostra paura più profonda è di essere potenti oltre misura.È la nostra luce, non il nostro buio che ci fa paura.Noi ci chiediamo: “Chi sono io per essere così brillante, così grandioso?Pieno di talenti, favoloso?”In realtà chi sei tu per non esserlo?Tu sei un figlio di Dio.Se tu voli basso, non puoi servire bene il mondo.Non si illumina nulla in questo mondo se tu ti ritiri, appassisci.Gli altri intorno a te non si sentiranno sicuri.Noi siamo nati per testimoniare la gloria di Dio dentro di noi.Non soltanto in qualcuno, ma in ognuno di noi.Nel momento in cui noi permettiamo alla nostra luce di splendere.Noi inconsciamente diamo agli altri il permesso di fare lo stesso.Nel momento in cui noi siamo liberi dalla nostra paura.La nostra presenza stessa, automaticamente, libera gli altri.
A volte mi sento proprio così, come un pesce fuor d’acqua.
Scegliere, è sempre una questione di scelta. È meglio “cadere” o “restare in bilico”? Per me cadere perché poi si ha la possibilità di rialzarsi. Rimanere in bilico è non scegliere, non avere il coraggio di fare quel salto, perché si preferisce crogiolarsi nel proprio dolore piuttosto che fare quel salto nel vuoto e reagire.
Con me ci stò bene! Ma, se muoio io, non avrò più nessuno!
Quando hai nel cuore il gelo di un’addio, non ti riscalda nemmeno il sole d’agosto.