Federico Bellandi – Vita
Indulgenti, molte volte diciamo solitario, ma quanto sarebbe più vero dire semplicemente solo.
Indulgenti, molte volte diciamo solitario, ma quanto sarebbe più vero dire semplicemente solo.
Si dice: “Chi tace acconsente”, ma non è sempre così, è che uno dopo un po’ si rompe le palle di discutere con le persone e di ascoltarle, specialmente quando la loro personalità è zero e si credono chissà chi e cosa.
Quando un dì specchiandoti nei tuoi occhi sentirai di non aver mai dato abbastanza a chi ti chiede amore, sappi d’aver compiuto un altro grande passo verso la tua vita. L’uomo generoso ha il cuore colmo e le mani fertili.
L’anima nasce vecchia ma ringiovanisce: questo fa della vita una commedia. Il corpo nasce giovane ma invecchia: questo fa della vita una tragedia.
Capire ciò che non si vive è difficile, vivere ciò che non si capisce è impossibile.
Credo sia una cosa che può capitare, già, capita di ritrovarsi soli. E quando ti ritrovi solo inizi a chiederti quale possa essere il problema, perché è successo, perché sei rimasto solo, ma non lo capisci. Non trovi la risposta, non la puoi trovare perché in quel momento non te ne rendi conto, magari è lì davanti a te, ma tu non la vedi. Solo il tempo ti porterà a vedere il motivo di tutto. Nonostante tutto sei solo, ti rendi conto che fuggi dai veri rapporti, non ne sai il motivo, ma li eviti.
Questa non è tutta la verità. Solo brandelli staccatisi nel corso degli anni.