Federico Bizzoca – Vita
La vita è come il 14.Parte da un quartiere periferico (Lorenteggio).Attraversa il centro.Ma alla fine finisce al Cimitero Maggiore.
La vita è come il 14.Parte da un quartiere periferico (Lorenteggio).Attraversa il centro.Ma alla fine finisce al Cimitero Maggiore.
La vita non è un carnevale, illusorio è nascondersi dietro la fatua beltà di una maschera perché finita la festa e tolto il travestimento riappare la realtà che invano avevamo tentato di occultare.
Pian piano mi accorgo che i giorni durano poco,pian piano mi accorgo che i mesi passano veloci,pian piano mi rendo conto che gli anni volanopiano piano mi accorgerò che la vità sara finita.Ma tranquilli, ho capito la cosa più importante, e che ora siamo vivi.
Nella vita non voglio tuttovoglio qualcosa…ma che quel qualcosa sia buono.
Lentamente mi affretto a salir i gradini della mia vita, con passo fermo varcherò l’uscio, il sole riscalderà il mio cuore.
Avere una meta e tendere a questa con determinazione consente di vincere la sorte avversa. Ma questo potrebbero non essere sufficiente e allora bisognerà avere l’accortezza di cambiare strada, magari scegliendone una più tortuosa, se su quella retta si incontrano ostacoli al momento insuperabili.
La vita è una bestia da addomesticare, prima che sia lei a domarti.