Stefano Del Degan – Vita
La società schiavizza l’individuo coprendo la meraviglia dell’Essere; ma chi è in osservazione, si proietta oltre.
La società schiavizza l’individuo coprendo la meraviglia dell’Essere; ma chi è in osservazione, si proietta oltre.
Non dobbiamo mai giudicare la vita degli altri, perché ciascuno conosce il propio dolore e la propria rinuncia. Una cosa è pensare di essere sulla strada giusta, ma tutt’altra è credere che la tua strada sia l’unica.
A volte l’unica cosa che ha senso non ne ha.
Mi piace molto pensare e assai poco credere. Amo arrivarci da solo alle cose. Non mi piacciono le verità preconfezionate. Amo conoscere e capire gli altri ed evito di giudicarli. Apprezzo chi “è” ed evito chi “ha”. Sono tollerante e rispettoso con tutti, salvo che con gli intolleranti ed arroganti, quelli che hanno sempre la “loro” verità in tasca e la vogliono imporre agli altri. Amo il destino che ciascuno di noi si costruisce ogni giorno con i propri pensieri e le proprie scelte. Amo il mio cuore che danza con gioia al ritmo della vita. Che intuisce oggi ciò che la ragione capirà domani.
Assaggio ancora un pezzo di sconfitta, qualcuno chiede di me, non rispondo, troppo perso a piangere della mia vita; forse non è così poi tanto facile cambiare il mondo, è più facile lasciarlo. Tremo ad ogni mio respiro, ho voglia di cambiare.
Nasciamo tutti unici. Cerchiamo di rendere le nostre esistenze speciali, sempre, sopratutto per chi ci è accanto. Chi vive di solo egoismo muore solo.
Droga… che fare?Un giorno mi chiesero: “Vuoi provare?”E io gli risposi: “no, grazie… ho altro da fare”, “Che cosa?” mi chiesero, ed io: “vivere!”