Federico Cangelosi – Sogno
La “troppa ragione” ha lasciato l’uomo senza sogni.
La “troppa ragione” ha lasciato l’uomo senza sogni.
Viviamo nell’intervallo tra sogni che nascono e sogni che muoiono. Quell’intervallo si chiama speranza e quest’ultima non è vero che è l’ultima a morire anzi muore ogni giorno con una lacrima e risorge ogni giorno con un sorriso. Ciò che ci tiene in vita non sono i sogni che abbiamo realizzato ma la capacità di continuare a sognare.
La realtà incrina i sogni e li frammenta come cristalli, ma nel mio cuore c’è spazio per mille universi.
Adoro specchiarmi nei miei sogni.
Per puntare in alto bisogna sognare e per sognare bisogna puntare in alto.
Ai confini della notte si intersecano scie di stelle, come frecce scoccate dalla faretra lunare.
Ci vuole grande forza per vivere la vita, ma se hanno dei sogni da realizzare, vale la pena lottare.