Federico Cangelosi – Sogno
Credere in un sogno non sa bastarmi, aspetto sempre e incessantemente che si avveri.
Credere in un sogno non sa bastarmi, aspetto sempre e incessantemente che si avveri.
Crei tanti bei momenti, ma ne fai ricordare pochi. Susciti tante sensazioni, ma ne doni poche. Agendo con il cuore invece che con la mente risolveresti molti dei tuoi affanni e forse ti renderesti conto che la bellezza esteriore è un dono ed è relativa, quella interiore è una conquista ed è la vera cosa che conta. Ma l’amore è un sogno, posso sognare se voglio, ma poi non devo meravigliarmi se mi sveglio piangendo: avere un sogno non fa male, sapere che non si realizzerà sì.
La magia di rinascere, ogni volta che la vita uccide i nostri sogni, fa sì che tutto abbia un fine di bene. Perché le sensazioni spiacevoli, sbiadiscano. Per essere pronti ad un nuovo viaggio, che la vita ci offrirà.
E se l’orizzonte fosse l’invalicabile muro che divide la realtà dai nostri sogni, la sottile linea che fa da confine alla vita che vorremmo avere, l’irraggiungibile meta di noi pirati della vita, gitani senza meta, cercatori d’emozioni?
Tutti abbiamo i nostri sogni, frutto delle nostre più intime fantasie. Per far si che si idealizzino, vi ci dedichiamo anima, corpo, fatica, lavoro, sudore; seguiamo un ideale al quale magari non arriveremo mai, del resto si sa, tante volte i sogni, restano tali. L’importante però è vivere le proprie emozioni, sfidare i propri demoni, dare tutto quello che si può, non resteremo così nell’incubo del rimpianto del non averci provato.
Bisognerebbe fare sempre sogni grandiosi e con la faccia verso il cielo, viaggi avventurosi.
Sei il mio sogno peggiore, il mio incubo più bello.
Crei tanti bei momenti, ma ne fai ricordare pochi. Susciti tante sensazioni, ma ne doni poche. Agendo con il cuore invece che con la mente risolveresti molti dei tuoi affanni e forse ti renderesti conto che la bellezza esteriore è un dono ed è relativa, quella interiore è una conquista ed è la vera cosa che conta. Ma l’amore è un sogno, posso sognare se voglio, ma poi non devo meravigliarmi se mi sveglio piangendo: avere un sogno non fa male, sapere che non si realizzerà sì.
La magia di rinascere, ogni volta che la vita uccide i nostri sogni, fa sì che tutto abbia un fine di bene. Perché le sensazioni spiacevoli, sbiadiscano. Per essere pronti ad un nuovo viaggio, che la vita ci offrirà.
E se l’orizzonte fosse l’invalicabile muro che divide la realtà dai nostri sogni, la sottile linea che fa da confine alla vita che vorremmo avere, l’irraggiungibile meta di noi pirati della vita, gitani senza meta, cercatori d’emozioni?
Tutti abbiamo i nostri sogni, frutto delle nostre più intime fantasie. Per far si che si idealizzino, vi ci dedichiamo anima, corpo, fatica, lavoro, sudore; seguiamo un ideale al quale magari non arriveremo mai, del resto si sa, tante volte i sogni, restano tali. L’importante però è vivere le proprie emozioni, sfidare i propri demoni, dare tutto quello che si può, non resteremo così nell’incubo del rimpianto del non averci provato.
Bisognerebbe fare sempre sogni grandiosi e con la faccia verso il cielo, viaggi avventurosi.
Sei il mio sogno peggiore, il mio incubo più bello.
Crei tanti bei momenti, ma ne fai ricordare pochi. Susciti tante sensazioni, ma ne doni poche. Agendo con il cuore invece che con la mente risolveresti molti dei tuoi affanni e forse ti renderesti conto che la bellezza esteriore è un dono ed è relativa, quella interiore è una conquista ed è la vera cosa che conta. Ma l’amore è un sogno, posso sognare se voglio, ma poi non devo meravigliarmi se mi sveglio piangendo: avere un sogno non fa male, sapere che non si realizzerà sì.
La magia di rinascere, ogni volta che la vita uccide i nostri sogni, fa sì che tutto abbia un fine di bene. Perché le sensazioni spiacevoli, sbiadiscano. Per essere pronti ad un nuovo viaggio, che la vita ci offrirà.
E se l’orizzonte fosse l’invalicabile muro che divide la realtà dai nostri sogni, la sottile linea che fa da confine alla vita che vorremmo avere, l’irraggiungibile meta di noi pirati della vita, gitani senza meta, cercatori d’emozioni?
Tutti abbiamo i nostri sogni, frutto delle nostre più intime fantasie. Per far si che si idealizzino, vi ci dedichiamo anima, corpo, fatica, lavoro, sudore; seguiamo un ideale al quale magari non arriveremo mai, del resto si sa, tante volte i sogni, restano tali. L’importante però è vivere le proprie emozioni, sfidare i propri demoni, dare tutto quello che si può, non resteremo così nell’incubo del rimpianto del non averci provato.
Bisognerebbe fare sempre sogni grandiosi e con la faccia verso il cielo, viaggi avventurosi.
Sei il mio sogno peggiore, il mio incubo più bello.