Federico Cangelosi – Uomini & Donne
Io non credo alla magia. Grazie a lei adesso credo in un amore magico.
Io non credo alla magia. Grazie a lei adesso credo in un amore magico.
L’uomo sarà sicuramente una delle creature più stupide mai esistite, ma non c’è dubbio che la donna sia la più strana e paradossale.
Come l’operaio si ritrova alienato nel suo stesso prodotto, così, grosso modo, la donna trova la sua alienazione nella commercializzazione del suo corpo.
Per avere successo con una donna ditele che siete impotenti: lei non vedrà l’ora di dimostrarvi che vi sbagliate.
Enrtrava e usciva dalla mia anima senza permesso, serrava e schiudeva le mie palpebre a suo piacimento! Quell’incontro si rivelò un perfetto incastro!
È nel momento in cui una donna non chiede più niente che le manca tutto. Ed è in quel preciso momento che tu uomo, l’hai già persa.
Ci domandiamo che cosa daremo alla luce. Cosa uscirà dal travaglio? Un prematuro? Due prematuri? Tre aborti? Non importa. Bisogna continuare. Bisogna partorire se stessi. Abbiamo un appuntamento con uno sconosciuto lontano, il pittore che è in noi. A quarant’anni il bebè è nato. Per alcuni è una grande sorpresa, è un gigante. Per altri è gradevole, è vivo. Per altri ancora è drammatico, è un nato morto è un piccolo cadavere che si ritrovano tra le mani e che rende vani tutti gli anni di fatica.