Federico García Lorca – Poesia
La poesia serve per nutrire quel granello di pazzia che tutti portiamo dentro, e senza il quale è imprudente vivere.
La poesia serve per nutrire quel granello di pazzia che tutti portiamo dentro, e senza il quale è imprudente vivere.
La poesia è come un’idea: non cerca verità, la crea.
Non esiste poesia senza emozione… non esisterei io senza di voi… la mia poesia, la scrivete voi.
Albero nascente dai floridi fior dell’età aspra, posa sulla fiorita piaggia, lo zeffiro accarezza l’arboscello di gaggia, il sole circonfonde d’alma, l’erba ride a uno stato soave. Un canor cinguettio di augelletti è la favola bella dei pargoletti fiori accolti con calma. Or volge l’anno e diventò un tronco dal curo fanciullo, un color bianco lo disfiorò dal breve mistero di terra e di fango. Apri gli occhi fior dell’età non diventar aspro prima di maturar.
Scrivere poesie è una responsabilità: per capacità, comunicabilità, regole da seguire, cuori da “inondare”, menti da placare… Spesso, il poeta è solo, nel suo dolore, nel suo amore, nella sua enfasi consolatoria.
Il poeta racconta sempre un po’ di sé… a volte quello che è, altre quello che vorrebbe essere.
La bellezza di uno scritto resta tra le pagine e il lettore, l’autore diventa un tramite, far arrivare un messaggio.