Monica Vitti – Poesia
La poesia è una grazia, una possibilità di staccarsi per un po’ dalla terra e sognare, volare, usare le parole come speranze, come occhi nuovi per reinventare quello che vediamo.
La poesia è una grazia, una possibilità di staccarsi per un po’ dalla terra e sognare, volare, usare le parole come speranze, come occhi nuovi per reinventare quello che vediamo.
Lascio che sia sempre la poesia a decidere per me.
Per me la poesia è l’arte del reale e del surreale; verità e fantasia l’ispirazione non nasce solo dal cuore, ma anche dal saper “vedere” oltre un semplice “colore”
Un poeta per scrivere ha bisogno di tre cose:una penna, un foglio, e il suo dolore,e spesso la cosa più facile da procurarsi e il proprio dolore.
Scrivere di vite semplici, presentare i successi di un personaggio che cade e si rialza convinto di poter dar tutto è molto più facile di quanto si pensi. Le mie storie non sono così, voglio parlare di anime perse in sé stesse che lottano e cadono mille volte per una sola vittoria; vivere la loro solitudine come se fosse la mia, sentire l’assenza dell’amore che vorrebbero ricevere, reggere ai fallimenti che in realtà sono un po’ anche i miei; accettare le loro debolezze senza riuscirci fino in fondo. Ed è in questa forte empatia che riconosco ogni giorno il fascino disarmante della scrittura. L’entrare a far parte di mille mondi vivendone fisicamente uno soltanto.
Non so scrivere poesie. Allora scrivo emozioni, speranze, sogni.
La poesia dev’essere la naturale effusione dell’anima nostra.