Federico Illesi – Vita
La vita è come il Tetris, devi cercare di far combaciare tutti i pezzi perché ogni buco lasciato corrisponde a una ferita aperta.
La vita è come il Tetris, devi cercare di far combaciare tutti i pezzi perché ogni buco lasciato corrisponde a una ferita aperta.
La vita è come un libro suddiviso in capitoli, alcuni saranno belli, certi anonimi, altri tristi, bisognerebbe riuscire ad affrontare tutto con equilibrio, avere la forza di restare a galla quando si sta per affondare e cercare, quando si è presi dall’euforia di non volare troppo in alto per non rischiare di precipitare di colpo, perché in fondo la vita è una sola e non merita di essere buttata.
La vita. La mia vita, la tua vita, potrei perderla, potresti perderla, e io cadrei in un buio senza fine… perchè non riuscirei più a vederti.
La vita ci sfugge via come un soffio di vento e svanisce aldilà del nostro orizzonte.
Come un tortuoso torrente di montagna che dopo rapide e cascate si trova a convogliare assieme ad altri tortuosi torrenti, ed insieme fare il mare.
C’è un momento nella vita in cui bisogna avere il coraggio di andarsene, rendendosi conto che dall’altra parte c’è sempre qualcuno che ha il coraggio di lasciarci andare.
Gay o non gay, artista o meno, giornalista forse, libero o schiavo magari, alla fin fine sei a posto quando ti svegli al mattino dove hai deciso di dormire la sera.
La vita è come un libro suddiviso in capitoli, alcuni saranno belli, certi anonimi, altri tristi, bisognerebbe riuscire ad affrontare tutto con equilibrio, avere la forza di restare a galla quando si sta per affondare e cercare, quando si è presi dall’euforia di non volare troppo in alto per non rischiare di precipitare di colpo, perché in fondo la vita è una sola e non merita di essere buttata.
La vita. La mia vita, la tua vita, potrei perderla, potresti perderla, e io cadrei in un buio senza fine… perchè non riuscirei più a vederti.
La vita ci sfugge via come un soffio di vento e svanisce aldilà del nostro orizzonte.
Come un tortuoso torrente di montagna che dopo rapide e cascate si trova a convogliare assieme ad altri tortuosi torrenti, ed insieme fare il mare.
C’è un momento nella vita in cui bisogna avere il coraggio di andarsene, rendendosi conto che dall’altra parte c’è sempre qualcuno che ha il coraggio di lasciarci andare.
Gay o non gay, artista o meno, giornalista forse, libero o schiavo magari, alla fin fine sei a posto quando ti svegli al mattino dove hai deciso di dormire la sera.
La vita è come un libro suddiviso in capitoli, alcuni saranno belli, certi anonimi, altri tristi, bisognerebbe riuscire ad affrontare tutto con equilibrio, avere la forza di restare a galla quando si sta per affondare e cercare, quando si è presi dall’euforia di non volare troppo in alto per non rischiare di precipitare di colpo, perché in fondo la vita è una sola e non merita di essere buttata.
La vita. La mia vita, la tua vita, potrei perderla, potresti perderla, e io cadrei in un buio senza fine… perchè non riuscirei più a vederti.
La vita ci sfugge via come un soffio di vento e svanisce aldilà del nostro orizzonte.
Come un tortuoso torrente di montagna che dopo rapide e cascate si trova a convogliare assieme ad altri tortuosi torrenti, ed insieme fare il mare.
C’è un momento nella vita in cui bisogna avere il coraggio di andarsene, rendendosi conto che dall’altra parte c’è sempre qualcuno che ha il coraggio di lasciarci andare.
Gay o non gay, artista o meno, giornalista forse, libero o schiavo magari, alla fin fine sei a posto quando ti svegli al mattino dove hai deciso di dormire la sera.