Federico Illesi – Vita
Una giornata iniziata male può solo finire peggio… Una iniziata bene non migliora!
Una giornata iniziata male può solo finire peggio… Una iniziata bene non migliora!
La nostra vita vale tanto quanto è profondo il segno che riusciamo a lasciare di essa.
Sto come le scosse di un terremoto in assestamento!
La vita è difficile, dura, testarda, ostinata, imprevedibile, ma io lo sono di più! La vita gira tutt’intorno all’inutilità di leggi e numeri. Frequenze catastali, che non rispettano la serenità del mondo. Lascia la propria impronta senza fregarsene delle conseguenze. Agisce e ferisce, ma io testarda non mi abbatto e rimango qui ad affrontare ogni tipo di sfida. Senza guardare i numeri. Consapevole che se non combatto per me stessa e per quello che voglio rimarrò solo un’anonima sventurata che nel contemplare l’indifferenza è rimasta estraniata dalla priorità principale “vivere”. Vivere per davvero la realtà di quest’unica esistenza, plasmando i sogni a questa realtà sterile.
Si dice che i figli siano l’unica cosa per cui vale l’espressione “per sempre”.
Vivi sorridendo, così la vita ti sembrerà più leggera, più bella, più viva e più facile. Vivi sorridendo e tutto passerà. Il sorriso, come l’amore, sono i due principi fondamentali della vita. Essi ci danno la forza di andare avanti, ci insegnano a non arrenderci e a crederci sempre. Senza essi la vita non è vita. Senza essi non si vive e non ne vale nemmeno la pena di farlo. Senza essi, si è morti. Tutto si basa su di essi.
La vita, senza cognizione esiste solo la confusione, poi. Ma se capisco cosa voglio dalla vita, basta osservare me stessa, gli altri, i messaggi, tutto quello che avviene dentro e fuori di me e, senza fare nulla di particolare ma diventando consapevole di cosa sono, di cosa faccio, di come reagisco, di come penso e di cosa penso e tutto avverrà da sé, senza sforzi: è come accendere la luce, schiacciando un interruttore. Un vecchio detto americano sosteneva che: “preoccuparsi è come mettere le nubi di domani davanti al sole di oggi”.