Federico Moccia – Libri
Perché quando qualcuno che vuoi se ne va, provi a trattenerlo con le mani e speri così di afferrare anche il suo cuore.E invece no. Il cuore ha gambe che non vedi.
Perché quando qualcuno che vuoi se ne va, provi a trattenerlo con le mani e speri così di afferrare anche il suo cuore.E invece no. Il cuore ha gambe che non vedi.
Usciamo dallo studio che è quasi buio. Nella borsa carta, molta carta, che dice cose assurde. Gravida. Incinta. Analisi da eseguire. Per vedere la ferritina. Chi se ne frega della ferritina? Rivolgersi a dott. ssa Marella della asl. Consultorio familiare. Marella. È un nome o un cognome?Puoi ancora decidere l’interruzione. Ah sì. Il movimento che si interrompe. Finisce. È mica un cuore, cuore. È una specie di macchia dentro un monitor che ondeggia. Chiara hai capito? Puoi ancora. Per poco. Hai aspettato parecchio. Però ancora si può scegliere. Scegliere. Da una parte o dall’altra. Con la squadra dei Joker o con la squadra dei Queen. Un colpo di fortuna. Scegliere. Non è così? È così semplice. Vai dalla parte giusta, dalla parte che ti conviene. Vai.Dove diavolo vai?
Non è la tecnica che devi padroneggiare, ma te stesso.
Regalatemi musica, teatro, colori, emozioni, vento, parole, odori, sapori, stelle, sentimenti, vita, pensieri, tramonti, albe, sogni, domande, tenerezza, sorrisi, silenzio, ma più di ogni altra cosa se mi regalerete un libro qualsiasi strada percorreranno le nostre esistenze il mio cuore sarà irrimediabilmente legato al vostro.
Leggere un libro è come entrar a far parte di una nuova vita, una vita a parte, una vita più bella, più spettacolare, dove le avventure ti rimangono impresse sulla pelle e nella memoria.
Un libro è un fiore su cui si posano le ali dell’immaginazione per volare con la mente oltre il pensiero.
Scrivere è violentare il passato, è uno stillicidio di memoria artefatta e deliziosa.