Federico Ossola – Sogno
Un uomo senza sogni è un uomo morto.
Un uomo senza sogni è un uomo morto.
Ogni cosa parla di bellezza ma le sue parole sono scritte solo sulla invisibile pagina del sogno. Ognuno può leggere ciò che essa contiene, basterà solo credere che esista.
C’e una discrepanza fra sogno e realtà notevole. Può anche succedere che qualche sogno non si avveri, non è una tragedia, è un dolore. La vera tragedia è quando abbiamo lo stesso amore, la stessa passione, nello stesso medesimo tempo per un sogno e per una realtà che si escludono a vicenda. La tragedia è quando si mischiano e non sappiamo più a cosa dare ragione. La felicità invece è poter abitare queste due stanze separatamente e voler bene sia alla realtà che al sogno insieme e divise.
Buongiorno amorestanotte ho sognatouna stella stupendache mi ha accompagnatonei posti più belli della vitaQuella stella eri tu!
Ci tenevo da morire a certi sogni, e infatti rinunciandoci è morta una parte di me stessa. È stato come smettere di fumare: subito ho provato una grande astinenza, ed è stata dura; ma ancora più dura è stato guardare il mutamento che hanno subito le mie credenze.
Ci sono tanti sogni lassù sospesi nell’aria. Afferrane uno, portalo al cuore, incidicelo e fai di lui il tuo obbiettivo.
Certi sogni sembrano irraggiungibili finché non chiudi gli occhi. Nel sonno tutto è possibile.