Federico Tardini – Tristezza
Vita: mare di tristezza inquinato da piccole gocce di felicità.
Vita: mare di tristezza inquinato da piccole gocce di felicità.
Quante volte indosserò la maschera del tutto va bene, quella della moglie perfetta e della famiglia del mulino bianco. Già, un bell’applauso anche oggi, ridevo mentre dentro urlavo e mentre ti guardavo morivo sempre un po’. Applauso a questa vita mia dove la finta felicità vale la perdita del mio cuore.
Ha fatto più vittime l’incomprensione, che non la mancanza d’amore o d’affetto.
Mi chiedo perché continuo a ricordare quasi ossessionato, quasi come non avessi avuto di meglio nella mia vita che un sogno infranto, neppure vissuto. Tutto ciò ha qualcosa che mi sfugge e non mi fa capire il perché. Già… un perché sembra una domanda così stupida, ma a volte racchiude una vita dentro di sé.
Le cose belle svaniscono semplicemente perche non sappiamo afferrarle e stringerle.
Ci sono assenze che ti lasciano dentro un vuoto incolmabile.
Dovremmo vivere per elargire amore, no per macchiare il nostro cuore d’odio e di dolore.