Federico Tetsuya – Ricchezza & Povertà
Pensavo erroneamente che il denaro aiutasse a raggiungere la felicità, fino a quando non vidi due zingari che giocavano con un pallone di carta, erano più felici di me.
Pensavo erroneamente che il denaro aiutasse a raggiungere la felicità, fino a quando non vidi due zingari che giocavano con un pallone di carta, erano più felici di me.
Ogni uomo ambizioso deve lottare contro il suo secolo con le proprie armi. Ciò che questo secolo adora è la ricchezza. Il Dio di questo secolo è la ricchezza.
Si vuole criminalizzare i ricchi. I ricchi e cioè chi ce l’ha fatta. E chi ce l’ha fatta dovrebbe essere considerato un esempio per i giovani. Questa finanziaria colpisce i poveri che non hanno la struttura del ricco.
Il ricco domina sul povero e chi riceve prestiti è schiavo del suo creditore.
La sofferenza dei poveri è nostra! E vogliamo sperare che questa nostra simpatia sia di per sé stessa capace di suscitare quel nuovo amore che moltiplicherà, mediante un’economia provvida e nuova al suo servizio, i pani necessari per sfamare il mondo.
Il povero anche quando grida di disperazione, è antipatico.
I veri ricchi sono coloro, che pur non avendo niente, si permettono il lusso di dare a colui che chiede.