Fëdor Michajlovic Dostoevskij – Comportamento
Non so per gli altri come sia, ma io sento che non posso fare come gli altri.
Non so per gli altri come sia, ma io sento che non posso fare come gli altri.
L’avaro è povero perché, pur ricco in beni materiali, non li usa nei bisogni.
Purtroppo la “finezza” non è una dote che appartiene a tutti. E non basta parlare in modo raffinato, serve altro. La finezza è un gesto, uno sguardo è il modo di porsi e di rapportarsi. La finezza è qualcosa che senti a pelle, qualcosa che parte dall’anima e si spinge verso l’esterno guidando gesti, modi e lingua!
Se mi devo definire con una parola… beh, sono una scrittimpulsiva da raptus: quello che penso… scrivo, quello che provo… scrivo, e quello che non riesco a dire… scrivo.
L’uomo è schiavo di ciò che dice e padrone di ciò che tace.
Non bisognerebbe mai fingere anche a costo di perdere il consenso altrui, perché non c’è niente di più bello che essere e non apparire.
Libertà non è fare quello che non si è mai fatto, ma fare ciò che si è sempre fatto con la propria testa!