Fëdor Michajlovic Dostoevskij – Sorriso
Si conosce un uomo dal modo in cui ride.
Si conosce un uomo dal modo in cui ride.
Il riso è il sole che scaccia l’inverno dal volto umano.
Sorridere non significa essere “felici”. Ci sono sorrisi che nascondono “cicatrici”.
Ascoltare con l’empatia è come stare di spalle ad un fiume, puoi ascoltare il suono delle acque che scorrono, ma non riesci a capire quello che esse trasportano, puoi solo intuire e con l’esperienza cercare di scrutare fuori e dentro di te… ci vuole pazienza e tanta serenità interiore.
Basta poco vedi? Pochissimo. Come uno spicchio di sole che entra dalla finestra di buon mattino, come un granello di zucchero sciolto in gola, come miele fresco. Basta poco davvero per tinteggiare il cuore. Per sorridere e comprendere che davvero la vita è un soffio, le cose importanti sono le più semplici e che chi ami, quelli cui vuoi bene davvero, li hai sempre accanto. Basta poco, per sentirsi vivi e leggeri dentro.
Il sorriso, la maschera più letale che una persona possa sfoggiare.
Già che ce some levo st’altro pesocò tte che fai il capocciae stai più sute sei allargato tropposenti a cosomica t’offendi sete do del tute c’hanno mai mannatoa quel paesesapessi quanta gente che ce staa tte te danno la medaglja d’oroe noi te ce mannammo tutti in coroe va e va.