Fëdor Michajlovic Dostoevskij – Verità e Menzogna
Per un momento le bugie diventano verità. La verità autentica è sempre inverosimile. Per renderla più credibile, bisogna assolutamente mescolarvi un po’ di menzogna.
Per un momento le bugie diventano verità. La verità autentica è sempre inverosimile. Per renderla più credibile, bisogna assolutamente mescolarvi un po’ di menzogna.
Dalla copertina di un libro, riesci davvero a intravedere tutto il contesto racchiuso all’interno? E allora perché lo fai con le persone?
Sono bravissima a dire bugie quando si tratta di non ferire gli altri, sai quante volte ho detto “si và tutto bene” quando in realtà avrei voluto dire “fanculo al giorno che ti ho incontrato”, fanculo a me stessa che ci ho creduto, alla mia fragilità, al mio essere vera, al mio voler continuare a credere in cose inesistenti, al mondo che mi circonda, alla vita, a tutti gli schiaffi che mi ha dato. E invece continuo a dire a chiunque mi chieda: “tranquillo, va tutto bene.”
Dato che non penseremo mai nello stesso modo e vedremo la verità per frammenti e da diversi angoli di visuale, la regola della nostra condotta è la tolleranza reciproca. La coscienza non è la stessa per tutti. Quindi, mentre essa rappresenta una buona guida per la condotta individuale, I’imposizione di questa condotta a tutti sarebbe un’insopportaibile interferenza nella libertà di coscienza di ognuno.
Non crearti fiabe immaginarie di altri tempi, non cercare storie da favola, ma creati semplici realtà che hanno il sapore di verità e di certezza.
Alle prove il moralista preferisce gli indizi, che gli offrono bersagli più facili e vaghi.
Non puoi mentire a un bugiardo, ti batte per esperienza.