Fëdor Michajlovic Dostoevskij – Vita
La vita e la menzogna sono sinonimi.
La vita e la menzogna sono sinonimi.
L’errore che facciamo è di credere che sempre ci sarà un domani. E rimandiamo, procrastiniamo, trascuriamo gli altri e noi stessi, coniugando verbi al futuro. Dirò, farò, ci sarò. Ma a volte quel futuro non c’è. Chiunque tu sia, amico, padre, figlio, amante, amami ora, subito, con tutta l’intensità del tuo essere, perché quando la vita decide di smettere di giocare, non ascolta suppliche.
In silenzio il nostro tempo si spegne e come cenere della fiamma spegne il nostro vivere stesso. Le passioni sbiadiscono e diventano ricordi.
Non pecca il pene dei giusti.
Procedi con calma tra il frastuono e la fretta, e ricorda quale pace possa esservi nel silenzio.Per quanto puoi, senza cedimenti mantieniti in buoni rapporti con tutti.Esponi la tua opinione con tranquilla chiarezza, e ascolta gli altri: pur se noiosi e incolti, hanno anch’essi una loro storia.Evita le persone volgari e prepotenti: costituiscono un tormento per lo spirito.Se insisti nel confrontarti con gli altri, rischi di diventare borioso e amaro, perché sempre esisteranno individui migliori e peggiori di te.Godi dei tuoi successi e anche dei tuoi progetti.Mantieni interesse per la tua professione, per quanto umile: essa costituisce un vero patrimonio nella mutevole fortuna del tempo.Usa prudenza nei tuoi affari, perché il mondo è pieno di inganno, ma questo non ti renda cieco a quanto vi è di virtù: molti sono coloro che perseguono alti ideali e dovunque la vita è colma di eroismo.Sii te stesso, soprattutto non fingere negli affetti.Non ostentare cinismo verso l’amore, perché, pur di fronte a qualsiasi delusione e aridità, esso resta perenne come il sempreverde.Accetta docile la saggezza dell’età, lasciando con serenità le cose della giovinezza.Coltiva la forza d’animo, per difenderti nelle calamità improvvise.Ma non tormentarti con delle fantasie: molte paure nascono da stanchezza e solitudine.Al di là di una sana disciplina, sii tollerante con te stesso.Tu sei figlio dell’universo non meno degli alberi e delle stelle, ed hai pieno diritto d’esistere.E, convinto o non convinto che tu ne sia, non v’è dubbio che l’universo si sta evolvendo a dovere.Perciò stai in pace con Dio, qualunque sia il concetto che hai di Lui.E quali che siano i tuoi affanni e aspirazioni, nella chiassosa confusione dell’esistenza, mantieniti in pace col tuo spirito.Nonostante i suoi inganni, travagli e sogni infranti, questo è pur sempre un mondo meraviglioso.Sii prudente. Sforzati di essere felice.
La vita è solo una dannata cosa dietro l’altra.
Questa è la morale della mia esistenza: Viaggio sullo stesso bus della vita delle persone che amo, ma il mio migliore amico siede quattro file più avanti, osserva il mondo dal finestrino scorrergli a fianco e si sente inerme. La mia morosa se ne sta tre file dietro, in piedi, prigioniera di un mondo soffocante che la circonda e la “sballottola” in ogni dove. Ci troveremo tutti al capolinea?