Jacques Roux – Vita
Si passa la vita a desiderare ciò che non si ha ancora, e a rimpiangere quel che non si ha più.
Si passa la vita a desiderare ciò che non si ha ancora, e a rimpiangere quel che non si ha più.
Non lo so ma èstretta nella ragnatela dei ricordi esoffoco la mia vita… filo delicato… sciupato dal tempo intento più volte a spezzarsima grazie a echi di ricordi rumorosi… è rimasto sempre unito a me… come conduttore di emozioni.
Un nuovo giorno apre le ali della vita. Con grandi ali e a passi di danza ci incamminiamo verso il futuro.
Il dubbio è un conflitto tra decisioni nuove e vecchie.
Niente costa di più all’uomo che di seguire la strada che porta a lui stesso.
Oltre confini di latta e pensieri di filo spinato, oltre armadi vuoti di pane e lenzuola sporche e bucate. Ci saranno fiori e giocattoli, medicine e un sorriso, montagne di dignità e valore riconosciuto alla parola uomo, ognuno pregherà il suo Dio, e i canti di mille lingue faranno sorridere gli Angeli di tutti i colori, e lacrime e risa, mischiati, saranno balsamo al dolore e la notte scenderà quieta.
La vita è crudele con chi non le concede spazi ampi per girare maldestra su se stessa la vita è amara per le sentinelle dell’anima pronte a segnare ogni suo sospiro la vita stringe il collo degli addetti al respiro come fa il calzolaio sul cuoio duro la vita è ebbra di gente che cade sui piedi fragili e sulle note amare di una strofa intonata piano la vita ride a chi la custodisce nei reni, dove cade l’acqua del corpo, la vita annega chi la deride e usa male il suo fuoco acceso la vita piange sempre nel fetore di un uomo morto sul marciapiede, senza riparo né cibo la vita circonda ciascuno di fiato e sorrisi quando fermi la giostra, ascolti e con un tocco leggero annuisci.